LABEL: RAVE UP RECORDS X
VOLUME: 1
SUPPORT: 7_INCHES
Rave up records is proud to presents the new rock’n’roll sensation from Rome!
Troppo, un 9, per dei coatti con un retroterra fatto di zero ideologia, pochi fronzoli e tanta cattiveria? Forse. Poi riascolti Toy Boy e capisci che il 9 ci sta tutto. Distorsione, velocità, rabbia, quel giusto equilibrio tra classe innata e tamarraggine: questo sono gli Alieni, band romana che forse nemmeno si rende conto di quanto è punk. Da secoli non sentivo cantare con una tale incazzatura. Gli Alieni suonano cose vicine al primo hc americano, ma senza aver studiato. Così, di pancia, sta qui la loro forza. Come belve in gabbia, pronte a sbranare il domatore. E questo disco, nella sua scorrettezza, ne sancisce la statura. Faranno sfracelli, se non cadranno nella tentazione di “evolvere”. Avete presente il più cool dei gruppi indie del momento? Ecco, gli Alieni sono l’esatto contrario: sporchi, marci e imbecilli. Citazione colta fuori luogo, visto che qui di colto non c’è proprio nulla, solo istinto. Gran disco.
Luca Frazzi
Le nuove creature infernali vomitate da Roma hanno un look volutamente esagerato e propongono un punk’n’roll “metallico” suonato con durezza granitica e velocità mozzafiato. Lerci, depravati e cattivissimi, gli Alieni picchiano come fabbri e hanno una cantante che sputa testi (in italiano) con tale acidità da rischiarci gola e tonsille. A seconda dei gusti e delle attitudini, la cosa più fantastica o più disgustosa del mondo; facile, per chi mi conosce un minimo, immaginare da che parte io stia.
Federico Guglielmi